Arrivano sul tavolo dell’assessore regionale alla salute Scaramuccia i problemi di chi andando al Distretto sanitario di Figline per un prelievo di sangue trova un ambiente molto ristretto. Il consigliere del Psi Pieraldo Ciucchi ha presentato un’interrogazione con la quale evidenzia che: «E’ stato riscontrato in più occasioni che vi sono persone ammassate negli angusti spazi del Distretto con evidenti difficoltà soprattutto per le categorie più deboli (anziani, bambini, donne in gravidanza) dovute alla lunghissima attesa per i prelievi e al mancato rispetto dei requisiti minimi in fatto di comodità e di accesso ai servizi igienici. A questo si aggiunga il mancato rispetto della privacy degli assistiti al momento dell’accettazione del prelievo».
A sollevare le difficoltà era già stata «La Nazione» alcune settimane fa, (www.figline.it aveva pubblicato in data 14 febbraio e 26 marzo le due lettere dell'utente che aveva segnalato le problematiche - i link in calce - ndr) dopo che un utente aveva lamentato quanto accadeva: a rispondere al cittadino fu il responsabile dei Distretti della Asl 10 che prendeva atto dei disagi individuando le possibili soluzioni organizzative necessarie necessarie per il superamento dell’attuale situazione: «Ma ad oggi — precisa il consigliere regionale — non siamo andati oltre la presa d’atto della situazione e non ci sono stati passi concreti per migliorare le condizioni di questo servizio essenziale». Praticamente la soluzione prospettata sarebbe quella di costruire una tettoia esterna sotto la quale fare stare sostare gli utenti in attesa del prelievo. «Di questo – conclude Ciucchi – ho quindi messo al corrente la Regione che ritengo abbia il dovere di trovare le soluzioni più adeguate per sanare la situazione».

Fonte: La Nazione

Le lettere di segnalazione pubblciate da figline.it:

>> DISTRETTO SANITARIO DI FIGLINE: LA SEGNALAZIONE DI UN UTENTE (14.02.2011)

>> I PROBELMI DEL DISTRETTO SANITARIO DI FIGLINE (26.03.2011)